BRIEFING DI RICERCA

Perché il settore della mobilità ha bisogno di una rivoluzione

Questo rapporto introduce un nuovo quadro di riferimento progettato per semplificare e democratizzare l'accesso alla mobilità globale.

Panoramica

Il settore dell'immigrazione globale è afflitto da complessità che impediscono a molti individui di trasferirsi all'estero, di accedere a nuove opportunità e di salvaguardare il proprio futuro ottenendo Mobility Assets. I processi per l'acquisizione dei beni di mobilità - documenti e risorse che consentono di vivere, lavorare, studiare e andare in pensione in altri Paesi - sono confusi, costosi e poco trasparenti dall'inizio alla fine.

Questo rapporto introduce un nuovo quadro di riferimento progettato per semplificare e democratizzare l'accesso alla mobilità globale. Concentrandosi su una terminologia standardizzata e sul GlobalPassport Mobility Asset Index (Indice GPAM), proponiamo un percorso più chiaro e accessibile per gli individui che vogliono navigare efficacemente nel panorama dell'immigrazione.

Il problema

Le sfide del settore dell'immigrazione derivano da diverse questioni chiave:

  • Complessità e confusione: Il processo di acquisizione delle risorse per la mobilità è eccessivo a causa dei requisiti poco chiari, delle numerose pratiche burocratiche e delle indicazioni limitate.
  • Costi elevati: Gli avvocati per l'immigrazione sono costosi e quindi fuori dalla portata delle masse, lasciando che molti affrontino il processo da soli, il che può portare a costosi errori e al rifiuto della domanda.
  • Informazioni frammentate: Gli avvocati specializzati in immigrazione disperdono volutamente le loro conoscenze per aumentare la fiducia nelle loro competenze. Gli enti governativi non hanno il tempo, le risorse o la motivazione per fornire una guida affidabile ai candidati. Inoltre, a causa della natura in continua evoluzione delle risorse per la mobilità, le informazioni online sono generalmente obsolete e inaffidabili.
  • Mancanza di trasparenza: L'opacità del processo di presentazione delle domande contribuisce ad aumentare l'incertezza, scoraggiando in ultima analisi gli individui dal perseguire i propri obiettivi di mobilità.

Queste barriere creano ostacoli significativi per chi cerca di spostarsi oltre confine e limitano l'accesso alle opportunità e alla libertà globale.

La terminologia

Per superare queste barriere, è essenziale stabilire una terminologia chiara e standardizzata per parlare di mobilità globale in modo sensato.

  • Mobilità globale: La capacità di muoversi attraverso i confini internazionali e di vivere, lavorare, studiare e andare in pensione con successo in paesi diversi.
  • Mobility Asset: risorsa o documento che facilita la capacità di viaggiare, vivere o fare affari in un nuovo Paese.
  • Documenti vitali: Documenti chiave necessari per le domande di Mobility Asset, come certificati di nascita, prove di reddito e documenti di identità.
  • Coinvolgimento passivo: Si riferisce a quando il richiedente soddisfa i criteri necessari per una risorsa di mobilità senza ulteriori azioni.
  • Coinvolgimento attivo: Si riferisce al caso in cui il richiedente deve assumersi ulteriori impegni per soddisfare i criteri necessari per un Bene di Mobilità, come l'avvio di un'attività commerciale o il mantenimento di un determinato livello di reddito.
  • Antenato di riferimento: L'antenato la cui nazionalità è alla base di una richiesta di Ancestry Background Mobility Asset.
  • Richiedente principale: La persona principale che richiede un bene di mobilità.
  • Richiedenti secondari: Familiari o partner inclusi nella domanda di Assegno di Mobilità del Richiedente Primario, che possono o meno avere diritto all'Assegno di Mobilità.
  • Idoneità: Diritto legale di richiedere la cittadinanza per discendenza, in base a fattori quali il lignaggio ancestrale e le date di nascita.
  • Viabilità: La capacità pratica di ottenere la cittadinanza per discendenza, considerando i requisiti specifici dei consolati e la qualità della documentazione.
  • Attività di mobilità basate sulle radici ancestrali: Asset di mobilità basati su legami familiari o radici ancestrali.
  • Qualifiche Background Attività di mobilità: Asset di mobilità basati su qualifiche personali o risultati professionali.
  • Background finanziario Patrimonio di mobilità: Patrimonio di mobilità basato sul reddito (di solito passivo) o sugli investimenti.

Questa terminologia standardizzata fornisce un quadro chiaro per comprendere e navigare nel panorama della mobilità globale.

L'indice GPAM

Il GlobalPassport™ Mobility Asset Index è un benchmark definitivo delle soluzioni di residenza e cittadinanza in oltre 50 Paesi. Essenziale per gli aspiranti residenti internazionali, l'Indice GPAM offre un chiaro confronto tra i programmi di cittadinanza e residenza basati su RBI, nomadi digitali, reddito passivo e ascendenza.

Indicatori chiave dell'indice GPAM:

  • Costo: Questo indicatore valuta esclusivamente la tassa di deposito o il costo della domanda associato al programma, fornendo una chiara comprensione dell'impegno finanziario iniziale richiesto. Si tratta di un aspetto cruciale, in quanto determina la barriera finanziaria all'ingresso per i potenziali richiedenti.
  • Velocità: questo parametro valuta l'efficienza complessiva del processo, riconoscendo che il tempo di elaborazione e la qualità dell'aggiudicazione non sono sempre correlati. Questo parametro considera le potenziali efficienze e inefficienze del sistema.
  • Stabilità del programma: Questo indicatore analizza la longevità del programma, partendo dal presupposto che i programmi più longevi hanno standard di aggiudicazione più stabili e prevedibili. Un programma stabile rassicura i richiedenti sul fatto che il loro investimento e i loro sforzi non andranno sprecati a causa di improvvisi cambiamenti di politica o della cessazione del programma.
  • Requisiti di residenza: Questo parametro esamina le condizioni imposte ai richiedenti in merito alla loro presenza fisica e ai requisiti di viaggio sia prima che dopo la concessione della cittadinanza o della residenza. Questo parametro è una media di tre sottofattori ponderati.
  • Presentazione online: Questo indicatore valuta l'accessibilità digitale del processo di candidatura, favorendo i programmi con piattaforme online di facile utilizzo. Nell'era digitale, la facilità di candidatura può avere un impatto significativo sull'esperienza complessiva e sull'accessibilità del programma, soprattutto per i candidati internazionali.
  • Tempo di cittadinanza: Questo parametro misura la durata della transizione dalla residenza alla piena cittadinanza, se applicabile. La comprensione di questa tempistica è fondamentale per la pianificazione a lungo termine.
  • Durata dei privilegi di residenza: Questo indicatore valuta la durata dei diritti di residenza concessi, con punteggi più alti per le opzioni di residenza a lungo termine o permanente. Questo fattore è fondamentale per coloro che apprezzano la flessibilità nella loro mobilità globale.

L'indice di uscita

Il GlobalPassport™ Exit Index (o Balaji Index, come è noto a GlobalPassport™) è uno strumento di benchmarking che quantifica la difficoltà di emigrare da un Paese. L'Exit Index è fondamentale per chiunque abbia o intenda ottenere la cittadinanza in un altro Paese, in particolare se sta pensando o deve pensare di rinunciare alla propria cittadinanza.

Indicatori chiave dell'indice di uscita:

  • Permesso di doppia cittadinanza: Questo indicatore valuta la posizione di un Paese nei confronti della doppia cittadinanza, che va dal divieto assoluto al permesso illimitato. Fornisce indicazioni su quanto una nazione sia flessibile o restrittiva nei confronti dei suoi cittadini che possiedono più cittadinanze. La valutazione si basa su dati completi provenienti da fonti autorevoli come il Global Citizenship Observatory (GLOBALCIT) e i dipartimenti per l'immigrazione dei singoli Paesi, garantendo una rappresentazione completa e accurata delle politiche di ogni nazione.
  • Possibilità di rinuncia: Questo fattore valuta se la rinuncia alla cittadinanza è legalmente possibile e a quali condizioni. Esamina il quadro giuridico che circonda il processo di rinuncia alla cittadinanza, considerando eventuali restrizioni o prerequisiti. L'analisi si basa su fonti affidabili, tra cui i Rapporti sui Paesi del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti e le leggi nazionali sulla cittadinanza, offrendo una comprensione approfondita del panorama legale della rinuncia alla cittadinanza nei diversi Paesi.
  • Livello di difficoltà: Questo indicatore misura la complessità del processo di rinuncia, comprese le pratiche burocratiche, i colloqui e altri requisiti. Fornisce un quadro chiaro di quanto possa essere impegnativo per un individuo navigare nelle procedure burocratiche coinvolte nella rinuncia alla cittadinanza. La valutazione si avvale delle conoscenze di studi legali specializzati in immigrazione, come Henley & Partners, nonché di esperienze reali condivise su forum di espatriati e risorse come InterNations, offrendo una miscela di conoscenze specialistiche e prospettive pratiche.
  • Tempo di elaborazione: questo parametro valuta l'efficienza del processo di rinuncia, dalla domanda all'approvazione ufficiale. Fornisce ai potenziali ex-pat un'idea di quanto tempo potrebbero dover aspettare prima che la loro rinuncia sia finalizzata. I dati provengono dai siti web ufficiali dei governi in materia di immigrazione e dai database internazionali sulle leggi in materia di immigrazione, come l'Osservatorio sulla cittadinanza EUDO, che garantisce informazioni aggiornate e affidabili sui tempi di elaborazione nei diversi Paesi.
  • Costo della rinuncia alla cittadinanza: Questo indicatore analizza l'onere finanziario della rinuncia alla cittadinanza, comprese tutte le tasse associate. Fornisce una panoramica completa dell'investimento monetario necessario per completare il processo di rinuncia. La valutazione si basa sulle tabelle ufficiali delle tasse governative e sulle informazioni fornite da società internazionali di consulenza fiscale come KPMG e Deloitte, offrendo un quadro dettagliato e accurato dei costi necessari nelle diverse giurisdizioni.
  • Tassa di uscita: Questo fattore valuta le implicazioni fiscali o gli obblighi finanziari imposti alle persone che rinunciano alla cittadinanza. Esamina se i Paesi richiedono ai cittadini in partenza di saldare i debiti fiscali o di pagare specifiche tasse di uscita prima di consentire la rinuncia. L'analisi si basa su fonti autorevoli come il Worldwide Tax Summaries di PwC e il database fiscale dell'OCSE, fornendo una comprensione approfondita delle potenziali conseguenze finanziarie della rinuncia alla cittadinanza.
  • Politica di riacquisizione: Questo indicatore esamina la possibilità e la facilità di riottenere la cittadinanza dopo la rinuncia. Si valuta se i Paesi offrono agli ex cittadini percorsi per il recupero della cittadinanza e, in caso affermativo, quali condizioni si applicano. La valutazione si basa su un'attenta analisi delle leggi nazionali sulla cittadinanza, offrendo una visione delle implicazioni a lungo termine della rinuncia e della flessibilità dei diversi Paesi nell'accogliere nuovamente gli ex cittadini.

L'implementazione

La terminologia che abbiamo creato intorno agli asset di mobilità è stata pensata per favorire la comunicazione, aumentare l'efficienza tra aziende e Paesi e consentire ai singoli di comprendere più facilmente i processi di immigrazione.

Gli indici GPAM e Exit sono di libero accesso per chiunque in tutto il mondo e sono disponibili per l'implementazione immediata nei flussi di lavoro a tutti i livelli, fino ai singoli individui che possono utilizzarli per guidarli nel processo di espansione del proprio portafoglio e di aumento delle opportunità di mobilità globale.

Adottando questo approccio strutturato, le persone possono affrontare le complessità della mobilità globale con maggiore facilità e successo, abbattendo le barriere che da tempo ostacolano gli spostamenti internazionali.

Il lavoro che stiamo svolgendo nel settore è fondamentale per lo sviluppo dell'app GlobalPassport™, che sta rivoluzionando il modo in cui le persone vedono, scelgono e richiedono i loro beni di mobilità. Per saperne di più sull'applicazione, cliccate qui.