Il desiderio di trasferirsi fuori dal paese è triplicato dal 1974 tra i cittadini statunitensi

Il desiderio dei cittadini statunitensi di trasferirsi all'estero è aumentato in modo significativo negli ultimi cinque decenni. Un recente sondaggio della Monmouth University rivela che il numero di americani che desiderano stabilirsi in un altro Paese è triplicato dal 1974, riflettendo il cambiamento dei sentimenti in una nazione in evoluzione politica e sociale.

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Aumento del desiderio di emigrare

Un terzo (34%) degli americani oggi esprime il desiderio di trasferirsi e stabilirsi in un altro Paese se ne avesse l'opportunità. Si tratta di un netto aumento rispetto al 10% che la pensava allo stesso modo nel 1974. I dati storici dell'Organizzazione Gallup, che ha monitorato questo sentimento tra il 1948 e il 1995, mostrano che il desiderio di emigrare ha raramente superato il 13% durante quel periodo, rendendo la cifra attuale notevolmente più alta.

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Affiliazioni politiche ed emigrazione

L'appartenenza politica gioca un ruolo significativo nel desiderio di emigrare. Il sondaggio attuale mostra che il 41% degli indipendenti politici desidera trasferirsi all'estero, rispetto al 35% dei democratici e al 22% dei repubblicani. Questa tendenza è rimasta relativamente costante nel corso degli anni, con gli indipendenti storicamente più inclini a prendere in considerazione l'emigrazione rispetto alle loro controparti partitiche.

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Differenze di età e razza

Anche l'età influisce sul desiderio di trasferirsi all'estero. Attualmente, il 51% degli americani sotto i 35 anni esprime il desiderio di trasferirsi, rispetto al 19% del 1974. Tra coloro che hanno un'età compresa tra i 35 e i 54 anni, il 39% desidera trasferirsi, un aumento significativo rispetto al 6% di cinquant'anni fa. Per gli americani di 55 anni e più, il desiderio di emigrare è del 17%, in aumento rispetto al 4% del 1974.

La demografia razziale rivela che i bianchi non ispanici hanno visto aumentare il loro desiderio di trasferirsi all'estero al 27% dal 9% del 1974. Tra le persone di colore, questo desiderio è salito al 45% dal 17%.

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Possibili ragioni dell'aumento

Patrick Murray, direttore del Monmouth University Polling Institute, suggerisce che il significativo aumento degli americani che desiderano lasciare il Paese è probabilmente influenzato dall'acuirsi delle tensioni politiche e dei conflitti partitici degli ultimi anni. Questa teoria è supportata dal consistente aumento del desiderio di emigrare tra tutti i gruppi politici, in particolare tra gli indipendenti.

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Destinazioni di viaggio popolari

Sebbene il sondaggio non chiedesse specificamente dove le persone vorrebbero trasferirsi, ha chiesto quali sono i Paesi che gli americani sono più interessati a visitare. L'Italia è in cima alla lista, con il 13% degli intervistati che l'ha indicata come la destinazione di viaggio più desiderata, rispetto al 7% del 1974. Il Regno Unito rimane una scelta popolare con il 10%, invariato rispetto a cinquant'anni fa. Tra le altre destinazioni degne di nota figurano l'Irlanda, l'Australia, il Giappone e la Nuova Zelanda, tutte mete che hanno registrato un aumento dell'interesse.

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